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Balì Conventuali

In Terra Santa, un piccolo gruppo di religiosi giovanniti che detenevano specifiche mansioni all’interno del convento, costituiva la cerchia ristretta dei consiglieri del Maestro. Alcuni degli uffici di cui erano titolari esistevano sin dall’origine dell’Ospedale, altri vennero creati o soppressi col passare del tempo, in base alle contingenze e all’evoluzione dell’Ordine.

Gli Statuti del 1204-1206 citano cinque delle cariche i cui titolari, nel corso del secolo, sarebbero stati indicati come Balì Conventuali: il Commendatore, il Maresciallo, l’Ospedaliere, il Drappiere e il Tesoriere. Durante il Trecento, ogni Baliaggio Conventuale venne assegnato al capo di una delle Lingue che componevano l’Ordine così che, dopo l’ultima modifica del 1462, si ebbero otto dignitari: il Gran Commendatore (Lingua di Provenza), il Maresciallo (Lingua di Alvernia), l’Ospedaliere (Lingua di Francia), l’Ammiraglio (Lingua d’Italia), il Drappiere o Gran Conservatore (Lingua di Aragona), il Turcopiliere (Lingua d’Inghilterra), il Gran Balì (Lingua di Germania) e il Cancelliere (Lingua di Castiglia e Portogallo). Loro compito era presiedere le Assemblea dei Cavalieri delle proprie Lingue e assicurare il buon andamento delle rispettive Albergie, oltre a partecipare al Sacro Consiglio che governava l’Ordine. Dopo la perdita di Malta e la dissoluzione delle Lingue, tra il 1803 e il 1831 il Consiglio continuò a riunirsi convocando i Luogotenenti dei Balì Conventuali, per poi essere riformato nel corso del XIX secolo.

Fonti e bibliografia essenziale:

Chirografi Magistrali dal 1° Gennaro 1825 a tutto il 1° Decembre 1834, in ASMOM, Chirografi 1825-1834, cc. 58r/v

A. Blondy, L’Ordre de Malte au XVIIIe siècle. Des dernières splendeurs à la ruine , Paris, Bouchene 2002, p. 16

P. Bonneaud, sub voce Bailli Conventuel, in Prier et combattre. Dictionnaire européen des ordres militaires au Moyen Âge, Paris, Fayard 2009, p. 137

J. Burgtorf, The central convent of Hospitallers and Templars. History, organization, and personnel (1099/1120-1310), Leiden-Boston, Brill 2008, pp. 110, 120-121, 144, 146

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H. Nicholson, The Knights Hospitaller, London, The Boydell Press 2001, pp. 73-75